Tomaso Montanari ha dedicato su La Repubblica di Firenze di oggi un articolo alla riscoperta di un bel Cristo morto in terracotta di Francesco di Giorgio Martini.
La statua giaceva ignorata in una cappella della Basilica dei Servi di Siena, fino a che un giovane studioso, Gianluca Amato, l’ha notata e studiata, individuandone l’autore.
T. Montanari, La lezione di quel Cristo capolavoro ritrovato
Il “Cristo morto” della Basilica dei Servi di Siena (foto via Repubblica)
tizleo ha detto:
Doppiamente felice, e per poter godere di questo straordinario capolavoro, e perchè lo debbiamo ad un giovane studioso. Vorrei sapere che Università ha frequentato Gianluca Amato per segnalarne la validità.
"Mi piace""Mi piace"
controcorrentearte ha detto:
Ciao, lo racconta Montanari nell’articolo: “si è formato prima nell’università della sua Messina, poi in quella di Siena e infine (per il dottorato di ricerca) in quella di Napoli”. Buona giornata.
"Mi piace""Mi piace"